
Alfred Eisenstaedt (6 dicembre 1898 – 23 agosto 1995), è nato a Dirschau (Tczew) in Prussia occidentale, Germania imperiale nel 1898. La sua famiglia era ebrea e si trasferì a Berlino nel 1906. Eisenstaedt è stato affascinato dalla fotografia fin dalla sua giovinezza e ha iniziato a scattare foto all’età di 14 anni con la sua prima fotocamera Foldman Eastman. Negli anni ’20 nella città di Weimar, ha iniziato la carriera come fotografo freelancer per l’ufficio berlinese della Pacific and Atlantic Photos.
Nel 1931 è stato assunto dall’Associated Press.
Ha inoltre lavorato per l’Illustrierte Zeitung, la più grande casa editrice del mondo del tempo.
Quattro anni dopo ha fotografato il famoso primo incontro tra Adolf Hitler e Benito Mussolini in Italia.
Altre notevoli immagini di Eisenstaedt includono la sua rappresentazione di un cameriere sulla pista di ghiaccio del Grand Hotel di St. Moritz nel 1932 e di Joseph Goebbels alla Lega delle Nazioni a Ginevra nel 1933.
Nel 1935, l’invasione imminente dell’Etiopia
da parte dell’Italia fascista ha portato ad un esplosione di interesse internazionale. Mentre lavorava per la Berliner Illustrierte Zeitung, Alfred ha scattato più di 3.500 fotografie in Etiopia.
La famiglia di Eisenstaedt era ebrea. L’oppressione nella Germania nazista di Hitler li ha portati ad emigrare negli Stati Uniti, nel 1935 si stabilirono a New York. Alfred iniziò a collaborare con la Associated Press émigrés di Leon Daniel e Celia Kutschuk nella loro agenzia di stampa PIX Publishing fondata nel 1935.
L’anno successivo,1936, il fondatore del giornale Time, Henry Luce, ha acquistato la rivista Life e ha chiesto ad Alfred Eisenstaedt di far parte del nuovo staff composto da quattro fotografi, insieme a Margaret Bourke-White e Robert Capa. Collaborò con la rivista Life dal 1936 al 1972, con oltre 2500 foto e 90 copertine, raggiungendo una notevole importanza e notorietà per il suo fotogiornalismo.
Negli anni successivi, ha anche lavorato per Harper’s Bazaar, Vogue, Town & Country e altri.
Tra le sue più famose fotografie di copertina, si trova quella del VJ Day a Times Square, scattata durante la celebrazione del VJ Day a New York City, mostrando “un esuberante marinaio americano che bacia un’infermiera”, che riassume l’euforia che molti americani hanno sentito alla fine della seconda guerra mondiale.
Alfred Eisenstaedt è stato celebre per la sua capacità di catturare immagini memorabili di persone importanti e non, trasformandole in notizie. Celebrità, statisti, star del cinema, artisti e gente comune ripresi con una piccola fotocamera Leica da 35 mm e illuminazione naturale.





